Roma, 23 marzo 2022 – Vantea SMART (ticker VNT), Società di Information Technology e PMI innovativa, quotata su Euronext Growth Milan, player di riferimento nazionale nell’ambito della Cybersecurity, ha partecipato in qualità di technology partner al primo convegno di “Cyber Security Italy“, piattaforma no profit di approfondimento e diffusione della cultura della sicurezza informatica fondata da Marco Gabriele Proietti, con l’obiettivo di sviluppare un modello collaborativo e di cybersecurity tra pubblico e privato.

 

Il convegno, intitolato “Pubblico e Privato: la gestione delle infrastrutture critiche nel sistema Paese tra rischio e sicurezza”, si è svolto il 22 marzo, alle ore 15, presso la Camera dei Deputati – Palazzo Theodoli. Il tema dell’incontro è stata la gestione delle infrastrutture critiche tra rischio e sicurezza e l’analisi della definizione delle vulnerabilità delle infrastrutture critiche, le minacce cibernetiche e le azioni necessarie alla loro prevenzione e neutralizzazione.

 

Al convegno hanno partecipato diversi esponenti delle Istituzioni, quali: il Sen. Adolfo Urso (FdI), Presidente del Copasir, i membri della Commissione Difesa della Camera, On. Alberto Pagani (PD), On. Giorgio Silli (FI), On. Angelo Tofalo (M5S), On. Maria Tripodi (FI), l’On. Alessandro Colucci (NcI), membro della commissione Affari Costituzionali e il Tenente Colonnello Alessandro Spinazzola. In qualità di componenti del Board di Cyber Security Italy sono intervenuti, inoltre: l’Avv. Giovanni Cinque, l’Ing. Pasquale De Rinaldis, l’Ing. Claudio Ragno, il Dott. Luciano Ricci e il Prof. Marco Santarelli.

 

Luciano Ricci, Direttore Sales, Innovation e Partnership di Vantea SMART, afferma: “È arrivato il momento di promuovere gli Stati Generali della Cybersecurity per raccogliere tutti gli operatori pubblici e privati che operano in questo ambito e censire i talenti presenti nel nostro Paese. Siamo convinti che per far crescere questo settore non bastano solo gli investimenti in infrastrutture e tecnologie, ma servono soprattutto figure addestrate e con forte specializzazione. Per sopperire al deficit attuale di professionalità in materia, quindi, non basta attingere dagli albi di certificazione, ma è necessario un piano di coinvolgimento che includa anche le università o gli ITS, attraverso un progetto di sviluppo delle competenze specialistiche sul lungo periodo. Solo così è possibile pianificare una razionalizzazione delle competenze per assicurare un più efficace coordinamento e intraprendere misure che possano rendere il Paese più sicuro e resiliente”.

 

Claudio Ragno, CISO di Vantea SMART, dichiara: “In questo contesto operativo, caratterizzato da continui cambiamenti delle tecnologie e dalla diffusione di processi di business a sempre più elevato contenuto digitale, il mancato presidio della sicurezza delle risorse, informatiche e non, si traduce in impatti diretti ed indiretti potenzialmente rilevanti sugli obiettivi strategici di ogni organizzazione, oltre che sui valori economico-patrimoniali. Un approccio integrato basato sui rischi consente di supportare i processi di pianificazione economico-finanziaria degli interventi di implementazione delle misure tecniche ed organizzative necessarie per la mitigazione degli stessi, sia per le componenti informative che per quelle materiali e strumentali, oltre che per la tutela della sicurezza del personale”.

 

La piattaforma Cyber Security Italy si pone come progetto di approfondimento, sensibilizzazione e divulgazione della cultura della sicurezza. L’obiettivo è aggregare un numero crescente ed eterogeneo di professionisti che operano in ambito cybersecurity in un tavolo di lavoro e di confronto senza scopo di lucro e di offrire alle organizzazioni governative, pubbliche e private un momento di sintesi basato sulle esperienze, per sviluppare scenari di prevenzione, di reazione e contrasto, di gestione di un incidente o di una crisi informatiche e diffondere la cultura della cybersecurity.